Detrazioni fiscali inferriate 2022 sconto in fattura
2022: un ottimo anno per ristrutturare casa.
Gli incentivi per le ristrutturazioni sulla casa sono uno degli aspetti più favorevoli della legge di bilancio 2022 per il cittadino.
Oltre ai bonus già presenti nel 2020, sono state introdotte nuove agevolazioni particolarmente interessanti, come le detrazioni fiscali per inferriate e il bonus facciate.
Altra detrazione molto vantaggiosa è costituita dal cosiddetto Bonus Casa 2022. Fino al 31 dicembre 2022 sarà infatti possibile ricorrere alle agevolazioni previste per la ristrutturazione della propria abitazione, all’Ecobonus per la riqualificazione energetica e il bonus verde per il rifacimento dei giardini e terrazzi.
Come ottenere la detrazione per l’acquisto delle grate di sicurezza
Svolgere lavori di ristrutturazione nel 2022 è particolarmente conveniente, dato che il bonus copre sia l’acquisto sia la sostituzione delle inferriate di sicurezza e consente di risparmiare fino al 50% sulle spese sostenute.
Per effettuare la detrazione fiscale IRPEF è sufficiente compilare il modulo relativo alla dichiarazione dei redditi 730 indicando la cifra del totale pagato con il bonifico relativo alla detrazione lavori di ristrutturazione. Ricordiamo che fornitura, la posa e IVA sono comprese. L’importo totale di queste lavorazioni è detraibile per il 50%, nel corso dei successivi dieci anni. Ogni anno sarà possibile ottenere un rimborso del 10% rispetto al totale dell’importo detraibile.
È importante ricordare che per ottenere le detrazioni è fondamentale che i pagamenti siano tracciati, ad esempio con bonifico bancario o postale. I dati che devono essere presenti sono:
1. causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
2. codice fiscale del beneficiario della detrazione
3. codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
4. bonifico detrazione inferriate
Altre spese come gli oneri di urbanizzazione, i diritti per le concessioni, le autorizzazioni e le denunce di inizio lavori, le ritenute fiscali sugli onorari dei professionisti e le imposte di bollo non possono essere pagate con bonifico ma sono ugualmente detraibili.
Nel caso di condomini o di spese condivise, ricordiamo che, per godere della detrazione, deve essere presente il codice fiscale di tutti i soggetti coinvolti.
Molto importante è poi indicare la causale “ristrutturazione”.
La compilazione della dichiarazione deve essere fatta con la massima cura, dato che anche un piccolo errore comporta la perdita delle agevolazioni fiscali.
Il bonifico per lavori di ristrutturazione deve riportare:
● Causale del bonifico: Bonifico per detrazioni previste dall’art. 16-bis del Dpr 917/1986. Consigliamo di riportare il numero di fattura, in modo da indicare il riferimento specifico.
● Codice Fiscale del richiedente: vanno indicati i nomi di tutti proprietari della singola proprietà.
● Nome dell’azienda che effettua i lavori con partita IVA e codice fiscale.
Fattori che comportano la perdita del Bonus:
● Errori nel bonifico. Ricordiamo che, se i dati riportati sul bonifico sono errati, si perde il diritto al bonus fiscale.
● pagamenti con assegno o carta di credito. Il bonifico completo di tutti i dati corretti, infatti, è l’unico strumento di pagamento ammesso per ottenere i bonus. La contabile del bonifico andrà presentata alla compilazione del 730.